10 anni, quasi

Il 25 settembre sarebbero stati 10 anni.
10 anni da quella mail con cui mi offrivo, presentandomi con la massima serieta’ come e’ mia abitudine fare, di aiutare delle persone in un progetto che mi piaceva e che mi dava l’opportunita’ di scrivere per un pubblico diverso da quello molto tecnico per il quale avevo scritto sino ad allora.

Tanta acqua e’ passata sotto i ponti, tante cose sono cambiate e in 10 anni ho capito che la cosa piu’ importante quando porti avanti uno spazio per il pubblico e’ dialogare alla pari e ascoltare le persone che lo frequentano.

Farlo e’ difficile, intendiamoci. Chi ha creato un castello o un grattacielo di 50 piani non puo’ non ingoiare un po’ sentendosi tirare la giacca da una bimba alta due mele o poco piu’ che gli chiede di aggiungere una piscina sul terrazzo o magari di fronte a ogni meraviglia costata ore di lavoro si lamenta per il colore delle tende!

Ho creato tanti siti ma il Muro ieri e il Gomitolo oggi sono diversi. Sono siti nei quali conosco gli utilizzatori, parlo con loro, li ascolto e cerco realizzare le loro proposte. E so bene che finche’ vorro’ farlo, finche’ riusciro’ a farlo, continuero’ ad essere felice di curare questo sito che ogni giorno mi regala soddisfazioni. Il riconoscimento da tanti insegnanti e portali vale, ma un grazie dai giovanissimi fruitori e dai loro genitori o insegnanti vale ancora di piu’.

Negli anni vissuti collaborando volontariamente a quel famoso sito sono cambiato in meglio. Sono diventato piu’ attento alle esigenze del prossimo e piu’ riflessivo. Mi e’ pure stato dedicato un articolo che conservo fra i bei ricordi di quell’esperienza.

Poi, circa un anno fa, fra i monti di Comano, ho capito che quell’avventura stava volgendo al termine. Non certo per i fondatori del sito ma per me, perche’ i nostri punti di vista e finalita’ erano troppo diversi. I mesi successivi hanno confermato quei pensieri di montagna e appena sono riuscito ho concluso la mia esperienza li e ne ho avviata una nuova, in fondo proprio come mi era stato suggerito pure da loro.

Avrei dovuto farlo prima ed evitare che i rapporti degenerassero? Probabilmente si’, anche se e’ buffo a posteriori sapere che nemmeno la mia uscita e’ bastata a evitarmi frecciatine e offese (e purtroppo non solo a me). Ma questo e’ l’animo umano, che a volte si lascia prendere dall’ira e dall’invidia, vedendo che qualcuno sta bene anche senza di noi. Capita anche a me talvolta, perche’ lamentarmi quando succede agli altri?

Io oggi sono felice, almeno per questo progetto. E lo sono piu’ di quando collaboravo volontariamente all’altro. Non perche’ comando io -in realta’ siamo una democrazia in cui la voce di tutti conta- e nemmeno perche’ posso realizzare tutti i programmi per bene. Anzi questo lo sento come un peso sulle spalle e una grande responsabilita’: e’ piu’ facile anche psicologicamente delegare la guida ad altri e sentirsi una ruota, non una parte del motore.
Sono felice perche’ finalmente ho creato qualcosa che mi da’ l’opportunita’ di imparare, tecnicamente e umanamente, di conoscere altre persone e idee differenti, di mettermi al servizio degli uomini di domani e soprattutto di contribuire, pur se in minima parte, a disegnare un mondo migliore.

Come ho detto, quasi 10 anni che mi hanno cambiato, credo in meglio. Di certo oggi sono felice e contribuisco a rendere altri felici. Cosa si puo’ desiderare di piu’?

Fumo negli occhi

Un pensiero agli elettori leghisti: guardate che vi tengono buoni con “LA PADANIA!”, “LA SECESSIONE!” e intanto se ne stanno al governo con questo PDL, con un premier il cui comportamento privato emerso dalle intercettazioni e’ ben lontano dalle vostre convinzioni, tradizioni e valori.

Non ci sara’ nessuna padania e nessuna secessione, lo sanno meglio di voi, non solo perche’ mancano le basi COSTITUZIONALI e LEGALI per farla, non solo perche’ NON C’E’ LA VOLONTA’ POPOLARE di pretenderla con la forza (e ci mancherebbe altro), ma perche’ penso proprio che trasformare tre/quattro regioni del nord in uno STATO AUTONOMO e AUTOSUFFICIENTE avrebbe COSTI ENORMI e le tasse aumenterebbero a dismisura. Pensate solo alle infrastrutture, alla produzione di energia, di cibo, ecc.

E’ tutto solo fumo negli occhi.

Scandali

Matrimoni gay, coppie di fatto, fecondazione eterologa, contraccezione, adozione da single, diritti civili, fine vita, autodeterminazione, testamento biologico…

Mio Dio che brutte parole!!!
Ma no, tranquilli, il governo protegge e sostiene gli ideali cattolici.

Mi chiedo pero’ se alla sera, smessi i panni dei difensori per principio del Cavaliere, gli onorevoli della maggioranza attuale non si pongano minimamente la domanda se sono ancora coerenti con le tesi con cui tanto hanno avvalorato le posizioni intransigenti della Chiesa Cattolica determinata a imporre a tutti, cattolici e non, come vivere.

Come si fa a decidere per tutti le direzioni di una vita e poi votare la fiducia a un premier che in tal senso fa un po’ quello che gli pare (e lo scrivo in modo delicato)?

I bambini di oggi

Leggo su GV Online che i bambini di oggi si allenano poco a diventare grandi.

Ecco un altro articolo che condivido pienamente, anzi di piu’.
Ne ho parlato piu’ volte anche in questo blog, se non erro: questa societa’ che usa la scuola come baby sitter e impegna i bambini dalle 8 alle 16 e poi in mille attivita’ sta davvero facendo la cosa giusta?
Logico e inevitabile poi che, quando soli (anche in casa nel mondo virtuale di Internet, complice spesso l’inesperienza o il poco tempo dei genitori) non sappiano gestire l’autonomia, accettare i limiti ed evitare i pericoli.

Eppure mi chiedo: le strade sono davvero piu’ pericolose di ieri?
E il tempo prolungato e’ davvero necessario?

Secondo me ni e no.
Speriamo questa nostra assurda societa’ lo capisca.

Estrarre un record a caso da una tabella di un database SQL

Vi e’ mai successo di dover scegliere un elemento a caso dalla tabella di un database SQL? A me si l’altro ieri e il primo pensiero e’ stato qualcosa tipo “faccio una query per contare il numero di record, genero un numero casuale fra 0 e quel numero e faccio un’altra query per estrarre il record relativo”. Poi ho capito l’errore logico in tale ragionamento: non funziona se nella sequenza degli ID dei record ci sono buchi. Inoltre mi sono reso conto che usare due query, oltre al codice PHP, per una cosa simile era eccessivo.

Ho cosi’ provato a interrogare Google e ho trovato questa magnifica pagina che insegna un trucco davvero interessante.

In sostanza si fa la SELECT dalla tabella desiderata, ordinandola per un numero casuale (se il dialetto SQL lo supporta, altrimenti ci sono varie alternative per ottenere comunque un numero imprevedibile) ed estraendo un solo record. Quindi con una singola query all’engine del database ecco recuperato un record casuale! Idea geniale e che mi fa capire quanto io abbia ancora da scoprire e quanta voglia ho di impararlo…

Come diceva una persona per me importante “puoi apprendere la sintassi di un linguaggio in poco tempo, il difficile e’ impararne i trucchi”. E quanto avevi ragione.

La Palestina e’ uno Stato: firmiamo perche’ l’ONU lo riconosca!

L’opinione di una singola persona potra’ non contare molto ma quella di tanti ha il suo peso e ho dato il mio contributo da brava formichina alla petizione per il riconoscimento della Palestina come Stato. Fatelo anche voi!

E diro’ di piu’: qui in casa mia (sia virtuale sia reale) consideriamo gia’ la Palestina uno Stato, in parte occupato in modo amorale e criminale da Israele. Anche se mi sa che con la primavera araba Israele sta perdendo un po’ di vicini alleati nell’area e, nonostante l’interessato appoggio americano, dovra’ smetterla con certi atteggiamenti…