40

Ho iniziato questo post alle 15…

Qualche giorno fa ne ho spente 40, e avrei voluto postare in allegria magari annunciando i miei traguardi e progetti. Ma non era un buon giorno ne’ lo e’ oggi. Pero’ oggi mi trovo ad aver voglia di riflettere.

In fondo io ho il pensiero fisso che sei adulto a 24 anni, perche’ 24 anni aveva il mio modello di adulto, Ferdinando figlio della famiglia di contadini con cui mia madre e’ stata da sempre amica. Aveva 24 anni, guidava il grande trattore e per me piccoletto lui era un adulto.
Un quarentenne e’ uno negli anta, uno che ha dato una strada alla vita, ha una stabilita’ e una sua saggezza. Non e’ uno che si sbrodola col gelato, che arriva in ritardo, che si affoga la t-shirt con l’acqua mentre si lava i denti. Anzi non la indossa proprio la t-shirt o la felpa. Veste camicia e maglione o giacca e cravatta.
Ho raggiunto i 24 anni e li ho passati, ho raggiunto i 39, i 39 e 364 giorni poi nell’arco di un’orbita terrestre sono diventati… anta.
E cosa e’ cambiato?
Vesto meglio? Nah…
Polemizzo meno? Nah…
Ho piu’ certezze? Nah…
Pero’ qualcosa e’ cambiato.

Assomiglio di piu’ a un altro modello, stavolta dei tempi in cui avevo 17/18/20 anni. Dico dei no. Faccio delle scelte. Rinuncio a delle cose. E non sono qui ad auto convincermi che faccio bene. Non lo so. Forse si’ e forse no. Ma se mi guardo indietro ho un bagaglio di esperienza che mi porta a riflettere maggiormente sulle cose.

…e finisco il post alle 4 di notte.
In mezzo c’e’ stato il mare in tempesta e di nuovo non sono esattamente soddisfatto di me. Quel che e’ certo e’ che ho capito che devo riprendere i fili della mia vita. Ci sono delle cose cui ho dedicato dieci anni che stanno per finire, ma le voglio finire bene e non lasciarle andare alla deriva; ci sono poi delle cose che stanno per iniziare e porteranno cambiamenti in positivo per me e per tanti.
E c’e’ tutto il quotidiano da saper gestire con coerenza e cuore, per non trovarmi a guardarmi a uno specchio e non riconoscermi come sta iniziando ad accadere da qualche tempo.

Commenti

Assurda e secondo me non del tutto in linea con la Costituzione, esempio di incoscienza da chi la chiede che non ne coglie i rischi, pericolo per la liberta’ di parola, pretesto per mettere a tacere voci scomode. E’ un dovere imparare ad aggirarla, prima che col pretesto del copyright spariscano non siti illeciti ma opinioni ritenute tali.

Dal 6 luglio ci si diverte. Vediamo quanto dura. Non il web ma questa assurdita’, che esistono TAR, Corte Costituzionale ed Europa a difenderci.

Sono orgoglioso di te

Io amo Wikipedia. La amo perche’ la trovo utilissima ma soprattutto perche’ rappresenta un’utopia: tante persone di provenienze differenti unite in un progetto per il bene comune.

Wikipedia e’ cultura libera, disponibile per tutti indipendentemente dalla classe sociale, dalle possibilita’ economiche. Wikipedia e’ partecipazione, e la partecipazione e’ liberta’. Wikipedia e’ cultura e volonta’ e desiderio di condividere la conoscenza.

Quel che si mette su Wikipedia diventa di tutti e tutti possono consultarlo e migliorarlo se inesatto nei contenuti o nella forma. All’inizio richiede un po’ di umilta’ ma se si impara a sentirsi parte di un qualcosa e non protagonisti di un qualcosa, ci si sente anche meglio. E siccome io penso che non contiamo singolarmente ma siamo tutte formichine impegnate a costruire qualcosa da donare agli altri, ecco perche’ amo Wikipedia e spesso vi dedico tempo ed energie.

Oltre ad amare Wikipedia io cerco di contagiare altri, di insegnare la bellezza di dare qualcosa che diventa di tutti a tutti quelli che incontro. L’ho fatto ai laboratori del GREST in parrocchia l’anno scorso e lo rifaro’ ancor meglio quest’anno. Lo faccio con amici e conoscenti, stressandoli. E stress dopo stress ecco che ho convinto una persona a cui voglio molto molto bene.

E lei non si e’ limitata ad andare su Wiki a scrivere di programmi TV, cantanti, ecc. Non che sia un male, e’ bene che ognuno inserisca cio’ che conosce o ama. Il fatto e’ che per X persone che modificano o aggiungono voci su attori e cantanti, solo una percentuale molto minore si occupa di voci piu’ impegnative.

E lei lo fa. Il suo mentore l’ha fatta innamorare della filosofia e tranquillamente ha messo mano alla biografia di Aristotele rielaborando gli appunti presi durante le lezioni. E in un batter d’occhio ha scoperto la magia di Wikipedia: un bot le ha corretto alcuni accenti e un altro utente ha sistemato un errore in una data, ma il suo contributo e’ rimasto perche’ apprezzato e corretto.

Posso essere felice e orgoglioso. Non solo ho contagiato un’altra persona a dare agli altri (perche’ ripeto, scrivere su Wikipedia e’ donare) ma ho la fortuna di conoscere e stimare ed essere stimato e ascoltato da una persona molto secchionadi cultura e che condivide cultura (oltre ad aiutarmi molto bene a tenere a bada delle pesti :) )

Brava Fog! ;-)

Fiori australiani

Dieci anni fa i Fiori di Bach mi fecero un effetto molto positivo.

Oggi, come mi ero ripromesso, riprovo e questa volta il buon Daniele mi ha proposto i fiori australiani del Bush. Sempre 7 gocce mattino e sera. Sempre con un po’ di Brendy per conservarli. Per ovvie ragioni di privacy non diro’ quale combinazione di fiori mi ha proposto, ma solo che e’ incredibilmente azzeccata anche se secca ammetterlo.
Per oggi ha fatto il suo effetto.
Vedremo nei prossimi 20 giorni.