La sf…ortuna parte II

Aggiornamento:
Telecom e’ stata molto solerte, ha mandato in 24 ore un tecnico in centrale a verificare la situazione dopo che, a seguito della riparazione, il segnale ADSL e’ venuto a mancare.

Il tecnico mi ha chiamato piu’ e piu’ volte per aggiornarmi e alla fine il verdetto e’ stato il seguente: durante la riparazione sono stati scollegati i blocchi ADSL Telecom da quelli Wind relativi alla mia utenza quindi ora Wind deve mandare qualcuno a ricollegarli. Loro non possono perche’ non conoscono le posizioni. Potevano anche scriversi cosa staccavano, penso… ;(

In ogni caso mi ha detto di contattare Wind e indicare precisamente questo per facilitare le procedure. Io chiamo e un’operatrice piuttosto seccata mi risponde che c’e’ gia’ la mia segnalazione del guasto, che dire a lei o ai suoi colleghi questo e’ assolutamente inutile, che se la vedranno i tecnici e ci vorranno “sempre 4 o 5 giorni lavorativi”.

Qualcosa mi fa pensare che se fossi stato cliente Telecom avrei riavuto la mia linea prima… o che se il mondo delle TLC funzionasse meglio, a seguito della mia segnalazione di ieri oggi un tecnico Infostrada sarebbe andato a sistemare.

Per adesso nell’attesa di questi “4-5 giorni lavorativi” ripeschero’ il vecchio 56k… unica cosa positiva: potro’ vedere se i miei siti sono veloci per chi non ha ADSL!

Franco Carlini

Tanti anni fa non c’era Internet: ci si collegava alle BBS, si scaricavano i messaggi e si leggevano aree di discussione…
Poi arrivo’ il web delle liste di discussione, dei siti FTP e di pagine web ancora embrionali. Anche li si leggeva piu’ di quanto si navigasse e si imparavano molte cose utili.

Sia nelle BBS sia nella prima Internet ho avuto modo di leggere e stimare infinitamente le parole di Franco Carlini, una persona molto competente nell’ambito di Internet e mentalmente aperta agli sviluppi della tecnologia.

Franco era cosi’ aperto che solo di recente ho scoperto la sua posizione politica e che collaborava, fra gli altri, con un giornale di partito. Mi ha sorpreso perche’ era privo di pregiudizi di alcun genere verso chiunque, cosa rara.

Competente, aperto, interessato alla gente e allo sviluppo delle tecnologie. Era. Purtroppo era, perche’ se ne e’ andato l’altra notte.

Grazie per tutto quello che mi hai insegnato. Avrei solo voluto mantenere negli anni la costanza per leggerti di piu’.

La sf…ortuna

Domenica: il server Venezia1 di Wind tira le cuoia per l’ennesima volta da dicembre 2006. Su quel server (e sul fratellino Venezia2 nato a gennaio 2007) passa tutto il traffico del Veneto e il poveretto non ce la fa piu’.

Lunedi’: dalle 14:20 alle 15 riesco a navigare e prendere la posta, poi… plop.

Martedi’: Wind ammette che il problema e’ a livello regionale e lo scrive negli avvisi, post-datando il guaio alle 10:30 di ieri. Alle 20 e 20 e’ risolto. Alle 23 e 45 muore di nuovo (per forza: finche’ non lo cambiani non ce la fa, povero…).

Mercoledi’ verso le 11: sempre down. All’assistenza dicono che lo sanno, che e’ un problema regionale e che non c’e’ una tempistica per la soluzione (!).

Mercoledi’ fra le 12 e le 13: per la prima volta in 36 anni la mia lineea telefonica tradizionale (Telecom) fa scena muta. Muta in uscita e in entrata (suona ma io non ricevo). Da cellulare chiamo il 187: sara’ riparata al massimo entro le 23:59 (!) di venerdi’ per contratto di servizio.

Speriamo bene… intanto io ho la conferma di una cosa che avevo sempre letto: i tempi per la riparazione delle linee telefoniche sono indicati per contratto. “Sperando non ci siano ritardi” ha detto l’operatrice del 187. Speriamo :) In ogni caso fa piacere avere una tempistica, come fa piacere sapere che lei dalla sua postazione ha potuto verificare al volo che c’erano “valori elettrici fuori norma sulla linea”., cioe’ problemi.

Dicevo: i tempi di ripristino. Per le ADSL consumer non ci sono, quindi chi ricorre ai servizi VOIP (Voice Over ADSL) forniti dagli operatori tenga presente che in caso di guasto potrebbe sentirsi dire che “la tempistica non e’ definita”… che temo sia la situazione anche dei clienti VOIP di Libero in Veneto.

E ora?
E ora ho l’opportunita’ di fare cio’ che mi ripromettevo da tempo: leggere, staccare la mente, imparare nuove cose… e incavolarmi contro la sfortuna!
Una volta al giorno ho l’ospitalita’ di un amico per leggere la posta (da cellulare non posso, troppo spam!). PortablFirefox e PortableThunderbird sono meravigliosi: porto con me pass segnalibri mail!

Se tutto va bene torno in un paio di giorni…
In questi giorni di forzata “astinenza” da web ho fatto tante cose che non avrei probabilmente fatto avendo tutto online. E’ proprio l’anno delle novita’. Prendiamola cosi’ :)

Comunque mi mancate :*

SQLite in JavaScript

Porca miseria, non mi ero mica reso conto che di fatto Google Gears permette di usare SQLite da JavaScript!

In effetti ha senso… e’ che lo presentano come sistema per rendere utilizzabili offline applicazioni online e leggendo questa definizione non mi ero soffermato molto sull’architettura del tutto. In realta’ penso ci si possano fare davvero delle belle cose…

Intanto comunque ho ripreso in mano la gestione di SQLite da PHP, che avevo iniziato a marzo e poi un po’ abbandonato. Voglio andare approfondirla a sufficienza e utilizzarlo per alcuni progetti…

Katia

Nemmeno a farlo apposta, dopo due flashback sulla mia infanzia e prima adolescenza, oggi ho rivisto una mia ex compagna di classe che fece con me sia le elementari sia le medie :)

E’ stato un caso: non abita piu’ a Mestre ma passava di qui per andar a trovare una cara amica. Le e’ venuta voglia di vedere “se per caso…” e appunto per caso ha visto mia madre al balcone, l’ha riconosciuta e cosi’ abbiamo parlato un po’.

E’ sposata, ha una bimba piccola (che s’e’ stupita per le dimensioni di Frankie, il mio gattino) e negli anni scorsi ha gestito una macelleria (aaaargh!). L’ho vista serena e miracolosamente la mia pur pessima memoria visiva me ne ha fatto ricordare i tratti.

Assieme abbiamo ricordato alcuni vecchi compagni (quelli di cui ho notizie grazie a Google o a incontri con i loro familiari) e la cara maestra Visentin, nonche’ una certa prof. di matematica che pure a distanza di anni mi riporta a pensieri non del tutto positivi ;-)

Insomma, e’ stato un bell’incontro che cade in un periodo in cui sto stimolando la mente a ricordare tanti momenti. Sono proprio contento!

Mostrare il proprio mondo con un click

Grande novita’ di Google (da usare con cautela per non gettare al vento la propria privacy): adesso con un click si ottiene un codice da inserire in blog, siti e quant’altro per visualizzare una mappa di Google.

Questa per esempio mostra Strada nova di cui parlavo due post fa:


Visualizzazione ingrandita della mappa

Bella idea, descritta molto bene nel blog di Google Maps.

Fino a oggi per fare qualcosa di simile bisognava creare un programma in JavaScript, cosa non difficile ma certamente meno immediata.

Raccomando a chi lo usera’ cautela: far sapere dove si abita non e’ proprio il caso! Io pubblico la mappa perche’ mia zia non c’e’ piu’ e la casa (che comunque non ho indicato precisamente) non e’ piu’ della famiglia.

Nota Bene: Google non e’ mai stato un campione in correttezza dell’HTML (AdSense ne e’ la tragica dimostrazione) e quindi piazza un bell’attributo frameborder=”no” nell’iframe, presumo per compatibilita’ con qualcosa. Se tenete alla validazione del W3c cambiate il “no” in “0” e per sicurezza aggiungete: iframe { border: 0; } allo style del vostro sito (o al vostro template).

Tutto il giorno in bicicletta…

Rosalina, Rosalina
tutto il giorno in bicicletta
fino a sera, sera…

Cantava cosi’ Fabio Concato nel suo anno d’oro, il 1982, l’anno di “Fiore di Maggio”, dedicata alla figlia. Fiore di Maggio mi piaceva ma Rosalina mi era entrata in testa visto che le radio la passavano continuamente e io fra Radio Venezia e Superadio ero un divoratore di FM!

E allora via con quella canzoncina in testa per le strade della mia zona che erano abbastanza tranquille da poter scorrazzare con la cara bvicicletta verde semi-sportiva che avevo da un po’ di anni e a cui ho fatto fare chilometri ;)
In giro nei dintorni di una ex zona di periferia/campagna, senza meta, solo per il gusto di girare e “scoprire” posti nuovi. Ricordo l’emozione di trovare una scorciatoia dove al primo colpo d’occhio sembrava ci fosse solo un vicolo cieco. La bellissima stradina davanti a casa di Riccardo, il caro compagno delle medie che mi fece innamorare della programmazione (del VIC 20).

A piedi non ci sarei mai andato in giro, gia’ mi annoiavano le passeggiate, ma in bici era tutta un’altra cosa. In bici scoprivo… e poi ero in strada!

Venivo da un’infanzia felice nonostante gli interventi dei primi anni (fino al ’78) e non immaginavo il futuro. Pedalavo in primavera e in estate, felice di poter andare per strada dopo anni di marciapiedi da piccolo. Non immaginavo di li’ all’85 l’intervento grosso a cui segui’ il divieto ad andare in bici, adesso teoricamente decaduto ma non ho mai chiesto perche’ poi nell’89 arrivo’ lo sdoppiamento e non me la sentivo. Ora potrei anche chiedere… ma non proverei le stesse emozioni… o si’?

Riflettevo su queste cose oggi pomeriggio mentre cercavo una benedetta panetteria aperta… se non che ha cominciato a piovere.
Plop. Una goccia… sara’ una cacca di piccione? Plop. Un’altra. Plop. Plop. Plop. Plopppppppp… no, “decisamente piove!”, ho pensato.
Poi ho riso, ho messo gli occhiali in tasca (meglio vedere pochissimo -tanto ero in una strada sicura- che vedere gocce) e mi sono messo a cantare, appunto, Rosalina mentre affrettavo il passo per raggiungere la panetteria (che ho scoperto essere chiusa fino al 20, grrr) e poi rientrare.

E’ stato bello, un po’ come quei giorni spensierati d’infanzia.
Una lezione pratica sull’importanza di come si vive, piu’ dell’eta’ che si ha.

Un tappeto di luci colorate

Venezia,
tardo pomeriggio,
dicembre 1983

Sono seduto sulla solita poltrona marrone chiaro vicino all’ultima finestra del soggiorno. Ci sono stato mille domeniche mattine a leggere Topolino mentre mamma, nonna e zia preparavano il mangiare di la’ nella cucina con il grande tavolo in marmo sempre pieno di piatti e cibi (a me e’ sempre sembrata una gran caos quella grande cucina…).

Questa volta e’ sera, siamo venuti a trovare zia per farle gli auguri di Natale. Le ascolto parlare ma mi immergo nei pensieri come ho sempre fatto in questo ultimo periodo. Un po’ mi annoio a dire il vero ma stare in questa grande casa mi piace e ci sono sempre posti in cui andare. C’e’ il tavolo dell’entrata, anzi del salone d’entrata. E’ lungo e ha il vetro sopra. Poi tutti i servizi da te e le tazze belle e dorate che mi piacciono fin da piccolo. Poi dalla finestra del salone si intravede il cortile e il rio. Siamo a Venezia, li c’e’ l’acqua. Mi ricordo una volta: stava venendo brutto tempo e zia disse “viene dal cimitero”. Voleva indicare la direzione ma mi fece un certo che…

Non c’e’ piu’ molta luce, si sta facendo sera. Mi alzo per passeggiare e mi affaccio alla finestra. Che meraviglia! Strada Nova da qui al secondo piano e’ un tappeto di luci colorate. Tutti i negozianti hanno messo le luci e vista da qui l’immagine e’ forse ancora piu’ bella che dalla strada. Lo dico a mamma, che ammira con me, e a zia che sorride, dice qualcosa poi a fatica si alza, guarda e ammira.

Palio 2007: altro giro…

Ancora una serata di “festa” a Siena: tutti accaldati in piazza a gridare, incitare, tremare ed esaltarsi mentre delle povere creature soffrono la paura, il caldo, la tensione, le grida, la polvere… e i piu’ sfortunati anche un incidente e la possibile morte.

E ringraziamo che non e’ anno di Giubileo come nel 2000, che se no per giubilare in nome di Dio ne facevano tre. Tanto i cavalli son mica creature da rispettare. Sono oggetti da comandare e destinare a nostro piacimento.

Ma vergognatevi!
Su un blog a Luglio ho letto un senese incavolato per le critiche dire “ma lasciateci stare!”.

Certo. Prima rendiamo illegale l’uso dei cavalli poi quando la corsa la farete correre a esseri umani che hanno scelto di farla, vi lasceremo stare. Per adesso mi piacerebbe tanto capire con che coraggio uno scende in piazza a vedere lo stress inflitto a quei poveri animali.

Antivirus

Ieri ho rimosso dal PC di un signore un antivirus commerciale che secondo le recensioni e’ bello ma pesante.

L’impatto sul PC su cui girava?
Su un Pentium III da 500mhz con 192Mb di RAM uno dei processi dell’antivirus si mangiava oltre 400Mb portando ad un continuo utilizzo della memoria virtuale, per altro su un hard disk non certo recentissimo.

Rimosso e sostituito con AVG, a cui poi aggiungero’ Comodo Personal Firewall Pro. Peccato per i soldi che il rivenditore ha fatto spendere a questo signore senza chiedersi se il suo PC potesse gestire questo prodotto (che immagino e spero avesse qualche problema… perche’ 400Mb sono un po’ tanti, no?).

Evviva evviva

Sto imparando a usare sempre meglio Photoshop. Mi sono avvicinato alla grafica in gennaio: oggi faccio in 2 minuti cio’ che allora facevo in un’ora. La CS3 e’ fantastica ma anche gli strumenti gia’ esistenti, se compresi e sfruttati bene, consentono di fare miracoli.

Sto anche leggendo un bel libro sul design applicato al web e imparando molte, tante cose utili con cui ho gia’ apportato miglioramenti ad alcuni siti.

Ho scoperto nuovi blog e nuovi siti da leggere.

Questo pomeriggio andro’ ad aiutare un caro amico conosciuto in parrocchia poco tempo fa a sistemare il PC…

Essi’… aiutare… ascoltare, parlare. Se il lato tecnico del periodo va a gonfie vele, stendiamo un velo pietoso su quello umano. Ho l’impressione di avere sprecato anni ad aspettare, sperare… perche’ poi tutto si e’ ripetuto e si ripete.
Pazienza, tornero’ ai miei libri aspettando tempi migliori. Alcune cose successe questa estate me le aspettavo e in fondo e’ stato un bene, altre sono state abbastanza spiacevoli e inattese.

Sono ancora sereno, pero’ un bel po’ amareggiato da diverse cosette. C’est la vie…

Ah, il 7 agosto questo blog ha compiuto 4 anni.
Niente torta, o meglio adesso che mi e’ venuto in mente vado a cercar qualcosa per festeggiare ;)

La serenita’ ritrovata

Ero davvero tentato di cancellare il post precedente, visto che oggi sto bene e ho ritrovato la pace. Poi ho pensato che non ha senso: cio’ che provavo ieri era reale come e’ reale la pace odierna, ritrovata grazie alle parole del “Decalogo della carita’”, pubblicato su “L’Incontro” e che appena possibile copiero’ qui, sperando di trasmettere agli altri il bene che ho ricevuto io da parole semplici ma che aiutano a ritrovare l’equilibrio del cuore.

E poi oggi ho tratto ancora una volta vantaggio dal non vedere piu’ doppio…

E poi domani torna un caro amico…

Potrei non essere sereno?

Illudere e deludere

Ti illude e delude un’amicizia che nasce e poi frana,. perche’ altri lo decidono.

Illudi e deludi dando affetto, ascoltando, cercando di esserci ma non avendo sempre la forza o la possibilita’ di farlo.

Ti illude e delude ritrovare chi senti d’aver perso ingiustamente per tua o altrui colpa

Illudi e deludi quando smetti di parlare perche’ tanto ricevi solo rabbia e rancore per le tue parole.

Ti illude e delude il silenzio improvviso e ostinato.

Illudi e deludi tacendo, non facendoti vedere, magari perche’ perso nel tuo cuore in un giorno d’estate tetro e bagnato.

…siamo solo fragili, deboli, imperfetti esseri umani e non possiamo non soffrire e far soffrire, ogni tanto.

Dormendoci su tornera’ il sorriso.

Bilancio felice

Ho fatto felice un amico con un regalo di compleanno ideato quasi per caso e realizzato in men che non si dica.

Era felice lui e gli brillavan gli occhi mentre rivedeva foto di due anni di vita da parroco e sono felice io di averlo pensato e di essere riuscito a farlo, considerando che era il mio primo incontro con MovieMaker ;)

Vika, proprieta’ del governo bielorusso? Pare…

Un nuovo capitolo nella triste vicenda di Vika (Maria), bimba oggetto di contesa internazionale nel 2006.

I grandi, italiani (democratici) cattolici bravi e buoni e i bielorussi (ritenuti da molti un po’ meno democratici) assai interessati a riprendersela, hanno parlato di leggi e interessi, si sono minacciati e hanno usato toni spropositati. E alla fine contro la volonta’ della bambina e in un mare di dolore se la sono riportata a casa.

Nessuno ha ascoltato lei e le leggi che tutelano la liberta’ di scelta e la protezione dei minori. Ne’ un anno fa ne’ oggi che si nega a lei e alla famiglia affidataria di venire in Italia.

Ritengo il rimpatrio (ma il termine corretto e’ un altro…) di Vika nel 2006 una delle grandi disfatte di questo governo ed il motivo per cui mai e poi mai affidero’ il mio voto all’attuale Ministro della Giustizia che all’epoca avrebbe dovuto fare molto di piu’ in tutt’altra direzione, da ministro, politico e cattolico. O almeno, pronunciarsi in tal senso. E invece…

Serenita’

Interrompo il silenzio per scrivere una cosa molto semplice: in questi giorni sono sereno. Ho rallentato i ritmi: prima forzatamente (causa guasto ADSL Infostrada a Venezia) poi volontariamente anche a linea riparata. Ho ricominciato a leggere con calma, a guardare (non solo ascoltare) le cose, a cercare di imparare nuove cose senza distrazioni.

Mi sento davvero meglio e forse sto ritrovando la serenita’ emotiva necessaria a vivere meglio.

Vorrei solo saper vivere sempre cosi’, cioe’ piu’ lentamente e serenamente, non solo quando eventi esterni mi obbligano a farlo.