La dottoressa Franch

C’e’ una persona a cui devo molto per come sto oggi:
mi ha ridotto il collirio per il glaucoma a una sola dose al giorno e mi ha dato, ormai nel lontano 2000, occhiali speciali con cui almeno da lontano vedo bene senza il fastidioso sdoppiamento che un’iridectomia di 11 anni prima mi aveva lasciato.

Ora la mia oculista ha avuto un incidente e ha un braccio ingessato. Pare non sia niente di grave ma desidero comunque trasmetterle pubblicamente la mia vicinanza da questo blog.

Guarisca presto!

Gabriele Favrin

Sara’ il caldo – edizione 2006

Ve lo ricordate il primo capitolo? Beh almeno era agosto, ieri invece era il 26 giugno.

Gelateria. Un bel gelato rinfrescate dopo una passegiata di 5km sotto il sole fra voto, banca, medico, varie ed eventuali.

Io: due gusti: fragola e pasticcio.
Gelataia: [mette un cucchiaione di fragola] poi?
Io: si ecco, fragola e pasticcio.
Gelataia: O.o che gusto e’ pasticcio?!
Io: …ops… pistacchio!

Sara’ il caldo…

Commenti sul voto

Il risultato era prevedibile ma non mi aspettavo una cosi’ alta partecipazione e una percentuale di SI alta in molte regioni.

Analizziamo i dati:

– al sud hanno votato NO in massa, confermando che il federalismo non lo vogliono e che quindi e’ una cosa giusta che aiuterebbe l’Italia come paese, responsabilizzando le regioni.

– le regioni “rosse” (Toscana, Emilia…) non hanno votato sulla questione ma in base all’orientamento politico. L’Unione ha deciso “le riforme vanno bene se le facciamo noi” ed il voto nelle regioni a storica maggioranza “rossa” rappresenta questa scelta.

– Analogamente nelle altre regioni del nord, anche dove non prevale il SI, le posizioni sono meno distanti, a dimostrazione come in certe regioni il voto sia stato troppo politicizzato.

Ora, io sono soddisfatto del risultato del SI nella mia regione, nonche’ del risultato globale. Mi aspettavo addirittura meno, vista la politicizzazione del tutto. Spero che questi numeri diano la forza ai partiti dell’Unione per portare avanti il loro progetto di riforme, a partire dal federalismo fiscale che oggi pare essere la nuova bandiera di D’Alema.

Non credo sinceramente che questa maggioranza sia in grado di fare qualcosa (e qui la riforma contro il ribaltone annunciato sarebbe servita TANTO…) ma la speranza e’ l’ultima a morire e il voto al sud mi conferma che il futuro passa almeno per il Federalismo Fiscale e la responsabilizzazione delle regioni.

E dedicato agli slogan del giorno prima sullo stile “giu’ le mani dalla costituzione!”:

“Il nostro auspicio è verso riforme condivise e
bipartisan”,nota Villetti (Rnp).

[…]

Dopo le prime proiezioni che danno in
vantaggio il no alla riforma voluta dal
centrodestra,il presidente dei Ds, D’A-
lema,dice: “Tolto di mezzo questo testo
discutibile e pericoloso,è ora di apri-
re un confronto serio sul futuro del
sistema politico e istituzionale”, su
“riassetto federale e legge elettorale”

OK, facciamolo.
Milioni di persone lo chiedono.

Le mie ragioni per il si’

… perche’ sono stufo di leggere frasi insulse come “giu’ le mani dalla Costituzione”: quando sia il centro destra che il centro sinistra hanno intenzione di fare modifiche e hanno la piena leggittimazione per farle.

… perche’ trovo senza senso dire “la Costituzione non si tocca”: e’ nata in un contesto politico/sociale ben diverso dall’attuale ed e’ giusto adeguarla se le forze politiche (e in primo luogo chi le ha votate) lo ritengono opportuno.

… perche’ non si deve bocciare un progetto solo perche’ non e’ della nostra parte politica altrimenti ci si RIDUCE come chi nel 2000 durante la Bicamerale (essi’, anche la sinistra voleva cambiare la Costituzione) titolo’ sul giornale di partito “ha avuto piu’ voti la proposta di Berlusconi? Rivotiamo!”.

… perche’ se Scalfaro dice no sicuramente e’ bene fare l’opposto. Lui che e’ stato fra i presidenti piu’ di parte della nostra storia oggi dovrebbe astenersi da certe prese di posizione.

… perche’ quando sento dire “col federalismo il sud collassera’” capisco che e’ troppo diffusa la convinzione che al sud siano poveri e sfigati e debbano essere trainati dal resto d’Italia oggi e sempre. Non e’ vero: il sud avrebbe le risorse per fare lui da traino! Basti pensare al territorio e al clima…

… perche’ credo che uno Stato composto da regioni con le proprie leggi sia piu’ efficiente di uno Stato in cui c’e’ un parlamento centrale che decide per tutti, anche per regioni con realta’ ed esigenze sociali, culturali e geografiche diversissime.

… perche’ l’Unita’ dell’Italia non e’ in discussione, come non lo e’ l’indipendenza della magistratura, come non c’e’ nessun pericolo di dittatura del premier. Basta leggere il testo integrale della proposta di riforma per constatarlo, andando oltre gli allarmismi lanciati da quelli che non sono contro le riforme, sono contro le riforme che non fanno loro. Inoltre molte delle norme proposte sono in vigore da decenni in altri paesi europei dalla cui storia di Democrazia avremmo tutto da imparare.

… perche’ comunque il mio SI sara’ un numero che chiedera’ un cambiamento. Non che creda sinceramente che la sinistra fara’ qualcosa se vince il no, ma sono convinto che un cambiamento a questa nazione serva, per aumentare la responsabilita’ delle singole regioni, avvicinare il cittadino a chi lo governa, premiare chi paga le tasse, ridurre il numero di parlamentari, rendere piu’ moderna la forma di governo, crescere, nel rispetto e nel sostegno di tutti. Eguali DIRITTI ed eguali DOVERI. 60 anni di questa Costituzione hanno dimostrato che non e’ cosi’ e le cose vanno cambiate, migliorate.

E sottolineo che non sono contro il sud, molti miei cari amici sono di li. Non ho mai votato la lega nord ne’ intendo farlo. Fortunatamente la tesi “federalismo, devoluzione ecc = razzisti leghisti” e’ caduta tanto che ora lo stesso D’Alema ritiene il federalismo fiscale uno strumento utile. Comunque vada, speriamo di far crescere l’Italia che oggi come oggi non sta esattamente bene, grazie anche all’attuale Costituzione e a chi vuole mantenere lo status quo.

Ieri…

… e’ stata una giornata bellissima grazie ai miei familiari e a tutti gli amici. E dopo mezzanotte e’ arrivato qualcosa che non mi aspettavo e che e’ stata la bella ciliegina sulla torta di un bellissimo giorno.

Grazie di cuore a tutti.

Grazie

Rendete bello ogni giorno. A volte vi strozzerei ma siete una parte della mia vita e vi adoro

A tutti gli amici che mi hanno festeggiato questa sera in canale.

I commenti sono aperti per chi volesse usarli :)

Una giornata in Parrocchia

Sto ascoltando rarita’ dei Pooh sullo Zen mentre una fresca brezza attraversa l’ampia “sala computer” della parrocchia di carpenedo. Tre PC su cinque accesi al mio servizio. 20 copie del CD-ROM MULTIMEDIALE che sara’ offerto da stasera alla sagra sono volate fra una chat e la musica, un’etichetta e un CD-ROM campione da verificare, tutto ben organizzato ai 4 lati del grande tavolo cosi’ da fare anche un po’ di movimento e proteggere i cd dalla luce diretta del sole.

Ha ragione Lory a dirmi via SMS “ti auguro di finire il piu’ tardi possibile”: capisce che sto bene. In questi giorni ho dormito davvero poco e sono stanco ma mi sento VIVO come non mai e sto da Dio, letteralmente.

Yep!

Tre auguri:

1) a gio.kuellaparolalungakennricordomai per i suoi 16 e perche’ abbia la serenita’ che merita!

2) ai due piccioni che se la spassavano sul mio davanzale, per tante uova :) (foto, pur imperfette, a breve)

3) a me perche’ il CD-ROM multimediale che ho preparato per la Parrocchia e che offriremo da domani durante la Sagra di Carpenedo abbia successo! Contiene tante produzioni dell’Editrice Parrocchiale tutte sotto Creative Commons :)

(belli i punti 2 e 3 assieme eh? ;p)

Due piccioni (II parte)

Siete tornati. O forse no, eravate di colori diversi.
Eravate anche un po’ piu’ grassottelli, piu’ vecchi.
Era mezzogiorno, non erano le sei di mattina, ed eravate sul davanzale della camera di mia nonna, non sul mio.
E non avete fatto prove di volo, avete… scagazzato allegramente. ;)

Pazienza, puliro’. Sono comunque contento che vi siate fermati qui. In un mondo di auto che vi investono e umani che vi scacciano, di rumori improvvisi e di pioggia, vedervi un attimo tranquilli senza il terrore di essere scacciati mi ha dato serenita’.

Oggi pomeriggio uno di voi due e’ tornato. Sei rimasto un po, un bel po’ nei termini di tempo di un piccione. Ti sei anche riordinato le piume. Eri proprio tranquillo. Quando sei andato via ho lasciato due bricioline di pane. Sono curioso di vedere se tornerai e te le papperai (non credo tu poissa vederle se non torni :). Magari se ti abitui a trovare cibo non userai quel davanzale come un vespasiano ma come un luogo di riposo fra un volo e l’altro (beato te, in fondo, “con penne, piume e senza Io”).

Scontrarsi con la realta’

A volte ci si convince di essere migliori di cio’ che si e’ veramente e si agisce in un certo modo, finche’ non succede qualcosa, forse irreparabile.

Oggi ho imparato a conoscermi meglio, a riconoscere un mio difetto (voler sempre dire una cosa in piu’ per avere ragione) e terro’ conto di questa lezione nel futuro. So di avere dato un grande dispiacere a una persona per me importantissima ma non posso cambiare il passato; posso solo cercare di essere una persona migliore nel futuro…