Grazie Rene’!

E’ tempo di ringraziare una persona che conosco da un soffio e che oltre a essere simpaticissima e divertente mi ha regalato cose rare e preziose con una generosita’ non comune.

Lui sa che periodo sto vivendo e non so se per alleviarmelo o per indole generosa mi ha sommerso di cose che per uno come me, malato di Poohite dall’agosto dell’86, sono oro puro e fonte di gioia e allegria.

E allora grazie Rene’, per tutti i tuoi regali e per il buon umore! Grazie di cuore!

Ritrovata un po’ di pace

Non so se e’ perche’ ho superato indenne due ore due sotto i ferri del dentista (ciao Daniele se verrai a leggere questo post – fammi un’altra cosa come quella al primo dei 4 denti di ieri senza anestesia e ti picchio! ;-) )

Non so se e’ perche’ uscito dal dentista e sopravissuto alla sua benedetta scala a chiocciola esterna ho attraversato Mestre a piedi, cosa che mi rilassa e da’ sempre sfogo alla mia creativita’…

Non so se e’ anche perche’ domenica, come dimostra il post, avevo toccato il fondo dell’apatia e ora rimbalzo in su…

In ogni caso davvero mi sento molto, molto meglio. Speriamo duri il tempo di realizzare alcuni progetti a cui tengo particolarmente.

Oggi una grandissima amica mi ha detto: “sai scrivere benissimo (nel senso che trasmetti qualcosa quando lo fai) sai essere un organizzatore di cose perfetto :)”, cerchero’ di essere all’altezza dell’opinione che ha di me e che mi ha proprio commosso. Grazie Nati :*

…tutto scorre via…

Pensavo che e’ un periodo in cui tutto mi scorre addosso e non sto gustando davvero nulla.

Creo siti ma mi emozionano solo un attimo, mentre nasce l’idea…
Incasso stima e incarichi ma anche qui l’emozione e’ passeggera…

Leggo un libro che mi dovrebbe piacere ma le parole scorrono e svaniscono dopo averle lette. Certo e’ colpa dell’autore: il libro sullo stesso tema che ho letto 10 anni fa era forse piu’ pesante ma anche piu’ coinvolgente.

Discuto con chi crede che il web design inizi e finisca in un programma ma mi stanco anche di questo. Che resti nel suo mondo, anzi forse ha ragione, perche’ dovrebbe sbattersi per fare le cose meglio? A qualcuno quel che fa piace, perche’ dirgli di cercare di piu’?

Prego in Chiesa per un amico e anche quei momenti mi sfuggono dalle mani, dal cuore. Sono intensi ma scorrono via come scorrono via le amicizie con chi vorresti ti accettasse, accettasse anche solo un ‘ciao’ ma non lo fa.

Non posso dire di essere triste. Stanco si’, molto.
Di cosa?
Di tante cose che mi hanno stressato in questi mesi. Alcune le ho condivise qui o con gli amici, altre no.
Forse sono stanco di combattere contro un mondo di persone che spesso vanno avanti per conto proprio.

Tutto scorre via, tutto si discolora…

A Luca

Oggi mentre andavo a tenere la consueta lezione di xhtml, attraversando le strade del mio quartiere, ancora una volta ho pensato a un amico. Un amico lontano materialmente, siamo a centinaia di km, e la cui anima forse, ancora, e’ lontana da noi. Pensieri ricorrenti. Pensieri d’affetto per una persona speciale che tante volte ha confidato il desiderio di visitare questa mia citta’ e la mia parrocchia. Pensieri che ho raccolto in parole che non sono una canzone ne’ una poesia ma vengono dal cuore e con il cuore le condivido. Spero di non ferire nessuno parlando cosi’ chiaramente ma e’ cio’ che penso e provo e cio’ che desidero scrivere, per elevare al Cielo la speranza che questa prova sia superata.

Dammi la mano
oggi tu vieni con me
questa strada, la sai,
e’ destino che la vedrai
con questa luce strana
di mezzo pomeriggio,
di primavera.

Non so dove sei
se mi capisci e mi senti
tu come stai
la vita e’ strana
ci prende ci unisce
ci allontana
ma restare cosi’
fra risposte a meta’
non si puo’
e non mi va.

Guarda li, a destra
c’e’ la parrocchia
ti ci ho gia’ portato
a dicembre, a gennaio.
Dammi la mano e sei qui con me
non so dove sei
se mi capisci e mi senti
tu come stai
ma vicino a me resterai.

Non so cos’era per te gioia,
pace, paura, dolore.
Non so cosa lo sara’ da domani
So che tu sei una persona speciale
se ne trovano poche cosi’ vere
e se anche non ti ritrovassi
andando in parrocchia
vivendo e lavorando
giocando e litigando
cerchero’ di avere il tuo ricordo
al mio fianco.

Dammi la mano
oggi tu vieni con me…

Votate chi volete ma non votate…

I VERDI

1) Non ricandideranno Fiorello Cortiana, uno dei pochi politici veramente onesti, sufficientemente competenti in IT e che si e’ battuto contro le leggi fatte per le major e contro la gente.

2) se la 1) non vi basta, sappiate che per decenni hanno protestato contro tutte le attivita’ ENEL. No alle centrali idroelettriche perche’ deturpano il paesaggio; no alle centrali termoelettriche perche’ inquinano e via dicendo, con il risultato che d’estate siamo senza corrente e d’inverno senza gas.

3) se neanche la 2) vi basta pensate che a ogni pie’ sospinto i verdi straparlano di ritito e di lasciare le popolazioni irachene e afghane in mano ai piu’ violenti Uccidono un nostro militare? Ritiriamoci! Avviene uno scandalo che riguarda ugli USA? Ritiriamoci! Lanciano un razzo in Afghanistan? Ritiriamoci da tutti i posti! E tutto dice e tutto fa “il verde Pecoraro Scanio”. Lo manderei a vivere in un paese dove c’e’ un contingente di pace a difendere la popolazione, non fra gli agi del Parlamento.

Buon senso, arte, e menefreghismo

Ecco tre atteggiamenti dei webmaster odierni ben rappresentate da molti webmaster, che abbiano 13 anni oppure 70.

Buon senso: sto facendo un sito. voglio che la gente lo legga, voglio che sia carino certo ma soprattutto che le persone possano leggerlo.

Arte: sto creando un’opera d’arte. Sto facendo un sito che deve essere bellissimo da vedere, deve rappresentare le mie capacita’ e/o la mia anima in pena. Come? Non e’ molto accessibile? OK, parliamone.

Menefreghismo: apro Frontpage e faccio il mio sito perche’ non ho nessuna voglia di imparare a farlo diversamente. Ho un blog, vado sul sito dei template e metto il primo template figo. Se tu non riesci a leggere o se le mie immagini sono troppo pesanti per il tuo modem non me ne importa niente. Io so fare solo cosi’.

E’ un po’ come la gente che parcheggia l’auto sul marciapiede fregandosene di bambini, anziani, disabili e chiunque avra’ problemi a dover scendere in strada per passare.

Nulla contro l’arte e nulla contro un po’ di comodita’ nella creazione delle pagine, ma continuare a vedere orrori sul web solo perche’ c’e’ gente che se ne frega degli altri e’ troppo irritante.

Vuoi fare un sito? Bene, tieni a mente che:

1) non tutti hanno un monitor come il tuo e vedono giganteschi i caratteri a 8px non ridimensionabili (perche’ l’85% della gente usa IE che non permette di ridimensionare i caratteri la cui altezza e ‘espressa in pixel).
2) non tutti ci vedono come te.
3) non tutti hanno la tua ADSL a 24mb/s.
4) non tutti hanno le tue stesse capacita’ di comprensione dei testi, soprattutto se li inserisci in base a come ti gira dopo una notte al dance party.

Se gli strumenti che usi o i template che ti piacciono non permettono di creare siti ACCESSIBILI A TUTTI, LASCIA PERDERE. Meglio un sito in MENO che un sito in PIU’ che esclude le persone.