Ma… non e’ possibile… e’ contronatura!

Nei commenti a un post sul DaveBlog hanno detto che l’Ape Maga’ e’ un maschio ed e’ diventata femmina (di nome) in Italia per far pensare all’Ape Maia!

Lo ricordo come un cartone tragico, triste, drammatico, e anch’io partendo dal tema del post (Anna dai capelli rossi) avevo fatto il collegamento poi nato nei commenti… ma questa rivelazione e’ drammatica!

PS: io amo i commenti nei blog… mi fan sentire in compagnia, permettono di conoscere le idee altrui su un argomento, spesso di farsi 2 risate o di scoprire opinioni, idee e blog nuovi :)

RIS 4

Stupendo, avvincente, mozzafiato, scientificamente ben fatto (a parte forse per i tempi degli esami). Questo e’ quanto gia’ pensavo di RIS dopo aver visto le prime tre serie.

Quest’anno che mi sto interessando di montaggio e’ tutta un’altra cosa: da una parte immagino e intuisco come creano le varie sequenze, dall’altra mi rendo conto dell’abilita’ di questa gente.

Voto per le prime due puntate: 9!

Giustizia… in TV

La puntata di oggi di Distretto di polizia (fiction di Canale5 impreziosita quest’anno dalla partecipazione di Massimo Dapporto) ci ha mostrato come si sarebbe potuta svolgere la vicenda di Maria (Vika) in un paese piu’ giusto.

La storia dell’episodio era ispirata al fatto di cronaca in tutto e per tutto, dall’atto disperato della bimba contro se stessa ai disegni, alle perizie mediche, a certe prese di posizione dei grandi.

Cambia il finale perche’ purtroppo questo e’ un paese giusto soprattutto… nelle serie TV. Nella realta’ l’ingiustizia dilaga nella societa’ e le promesse di un futuro migliore spesso restano incollate ai manifesti delle campagne elettorali.

Un sentito ringraziamento comunque agli sceneggiatori per aver scritto un finale cosi’, probabilmente quello che in tanti si aspettavano l’anno scorso.

World Trade Center

Questo film di Oliver Stone ti stravolge.

E’ terrificante, emozionante, straziante e se lo inizi provando solo odio per chi in nome del suo Dio o del potere ha fatto questo, alla fine guardi i due protagonisti arrancare fino all’ultimo respiro per uscire dai resti della torri gemelle come da una tomba e ti commuovi fino alle lacrime.

E’ fatto bene in ogni sua parte, dail’alba normale alla vita che inizia a NY, all’esplosione, all’incredulita’, alle fasi dell’emergenza, al crollo, agli uomini intrappolati, al terrore per ogni ulteriore pietra che cadendo li strazia, alla confusione dell’incoscienza che ricorda il post anestesia e riconosco.

Bello e straziante. Per non dimenticare oppure per capire meglio cos’e’ successo da un punto di vista microscopico (ma reale) in una tragedia macroscopica.

Adoro “Spirited away”

In cima alla classifica dei film che piu’ amo, che riguarderei anche ogni giorno rivivendo sempre nuove emozioni, assieme a What dreams may come (Al di la’ dei sogni) si aggiunge il capolavoro assoluto dell’animazione che per quanto mi riguarda e’ Spirited Away (La citta’ incantata), moderno “Alice nel paese nelle meraviglie” capace di portare via da questo mondo verso atmosfere surreali ove tutto e’ possibile.

In una parola: guardatelo.

Se poi avete dubbi… leggete qualche commento autorevole ;)

Cosa fareste se aveste il teletrasporto?

Thread divertentissimo sul forum di Gateworld!

Molte le idee cattivissime, alcune altruiste, una spassosa che mi ha spinto a pubblicare questo post:

beam out chuck norris to the space and see if he survives THAT.

E voi col teletrasporto cosa fareste?

NB: non il teletrasporto di Star Trek che e’ dato per scontato fin dalla prima serie, qui si parla della tecnologia che i terrestri dell’universo di Stargate, nostri contemporanei, hanno ottenuto solo recentemente grazie all’alleanza con gli Asgard. ;)

Lacrinuccia… ‘-)

Questa scena e’ stata una cosa molto attesa dalla mia generazione. Giovani cresciuti a Goldrake e Candy Candy. E nel link, pur se in spagnolo e con audio pessimo, saprete chi e’ lo Zio William :)

[…]

Urk!
Cioe’ in Giappone fanno i mega live con tutti gli interpreti delle sigle originali dei cartoni che vanno su un palco a esibirsi dal vivo fra balletti a tema e scenografie da concertone col pubblico che canta e tiene il ritmo! Fortissimo!

Commander in Chief, bello

Carino questo telefilm che vede protagonista una donna succedere improvvisamente come Presidente degli USA e che, immagino, e’ nato sull’onda del successo di West Wing.

Il ritmo e parte delle tematiche sono diversi (e c’e’ la novita’ della famiglia con figli adolescenti al seguito) ma promette bene, vedremo i prossimi episodi.

RAIUNO, che lo trasmette il venerdi’ in prima serata, intende mandarne tre episodi (!) alla volta.

Per saperne di piu’ guardate la scheda su IMDB.