Come fa a piacere iPOD?

L’iPOD non mi e’ mai piaciuto a causa della questione batteria interna non sostituibile dall’utente, adesso poi che l’azienda tenta di estromettere tutto il software di terze parti dall’accesso e gestione del suo player, consentendolo solo previa installazione dell’enorme iTunes, proprio non sopporto ne’ il player ne’ chi lo produce che vuol mostrarsi alternativo, bello, migliore di MS ma ha una politica ferrea di controllo su cio’ che l’utente puo’ e non puo’ fare.

Per adesso i loro sforzi sono stati vanificati da un gruppo di hacker (nell’accezione positiva del termine) che ha individuato il grimaldello per aggirare il lucchetto Apple, ma e’ inevitabile che si creera’ un braccio di ferro fatto di aggiornamenti Apple che chiudono e hacker che riaprono, con l’utente in mezzo che non sapra’ mai se al successivo aggiornamento dell’iPOD potra’ ancora usare i programmi che preferisce o dovra’ installare quello che vuole Apple.

Poi dicono su a MS…

W il mio Zen Creative Nano Plus. La batteria dura 18 ore e posso cambiarla in qualsiasi tabaccheria o usare una ricaricabile e come software uso quello che preferisco!

iPhone: nuovo prodotto, vecchia filosofia…

Prime recensioni dell’oggetto “cool” del 2007 che tutti vorranno avere non perche’ ne abbiano bisogno ma perche’ fa figo.

Premesso che non supporta l’UMTS, non permette di usare file audio acquistati da iTunes come suonerie e non e’ chiaro quando arrivera’ in Italia, questo passaggio della recensione di USA Today mi fa capire che Apple non corregge i propri errori…

Folks who recall problems with early iPod batteries are fretting that iPhone, too, doesn’t have a removable battery. IPhone comes with one year of hardware repair coverage and up to two years of tech support while subscribed to an AT&T contract. You’d have to send the device to Apple or presumably a third party to swap a spent battery.

Il grassetto e’ mio.
Traduzione: la batteria non tiene piu’ la carica? Mandi il tuo cellulare da 599$ (che in Italia chissa’ quanti saranno…) all’assistenza per cambiarla.
Ma per favore…

Migliorare la precisione del mouse

Su megaLab ho trovato trucco per aumentare la precisione del mouse. Il tutto consiste nell’aumentare la frequenza di campionamento della posizione.

L’autore afferma che i risultati sono contrastanti: per alcuni non cambia niente, per altri le cose migliorano nettamente. Secondo me molto dipende dalla qualita’ del mouse: se e’ ottico, con hardware valido e in buone condizioni c’e’ la possibilita’ di migliorarne le prestazioni, altrimenti temo che cambi davvero poco.

Nel mio caso il miglioramento c’e’ stato e sara’ molto utile con i vari programmi grafici che uso. Grazie!

Microsoft e i suoi bug, bug, BUG!

Anche il sottoscritto e’ vittima dell’edizione 2007 del bug di MSN che si manifesta con l’errore “impossibile recapitare a tutti i destinatari il seguente messaggio” (in fondo alla pagina i commenti piu’ recenti, da mezzo mondo).

Se io scrivo a qualcuno funziona ma appena la conversazione si chiude nessuno (o quasi, stranamente) riesce piu’ a scrivermi.

Finora ho accertato che:

1) non e’ colpa del client usato.
2) non e’ colpa della mia configurazione.
3) non dipende dal server a cui ci si collega.
4) il problema colpisce singoli utenti in maniera random, cioe’ non e’ legato a provider o nazione o rete di provenienza. Puo’ capitare quindi di essere i soli a subirlo nel proprio gruppo di contatti.

A “naso” e’ qualcosa legato all’account e alla sua gestione. Qualche problema ai database, forse?

Tutto questo per dimostrare che raramente le cose targate MS funzionano davvero bene :)

Unica soluzione: creare un nuovo account e tenere d’occhio il vecchio in attesa che le cose si sistemino. E cosi’ ho fatto, oltre a creare un Google Alert per restare sempre aggiornato su blog e gruppi in cui si parla di questo problema, che dal 12 maggio sta diffondendosi nel mondo.

Non tutte le ciambelle riescono col buco (ode ai backup)

Da quando anni fa ho comprato Norton Ghost mi preoccupo settimanalmente di effettuare un’immagine delle partizioni C (Windows e impostazioni) e D (programmi), effettuando poi backup aggiuntivi nel caso di importanti installazioni o disinstallazioni.

Questa mattina ho deciso di installare i nuovi driver ATI Catalyst per la scheda grafica. Motivo? I miei 5.10 sono ormai antiquati e ho alcuni problemi di configurazione di WDM che mi impediscono di vedere il Teletext con il sintonizzatore TV (almeno con ATV2000). L’idea quindi era di prendere due piccioni con una fava: ripulire il tutto e magari ottenere un qualche aumento di prestazioni.

La procedura in fondo non e’ difficile: la Ati Software Uninstall utility rimuove il grosso dei driver. DriverCleaner il resto.

Prima di procedere, per scrupolo, faccio un backup extra…

Le danze hanno inizio. ATI uninstall. Veloce. Riavvio. F8 per la modalita’ provvisoria. Driver Cleaner. Riavvio. Due annulla per evitare che Windows cerchi di installare la scheda grafica. Avvio l’installazione dei nuovi driver. A meta’ si spegne tutto. A volte con la scheda sotto sforzo succede. Sintomo di vecchiaia, forse? Strano perche’ la ventola non gira ancora bene. Mhh…
Stacco corrente, attendo un po (con l’occasione ho ripulito le prese sulla ciabatta). Riattacco e riavvio. Ripeto la procedura di pulizia totale. Installo nuovamente. Questa volta va a buon fine, ma…

1) il sistema NON ricorda la risoluzione impostata e parte SEMPRE a 800 x 600!

2) ora il sintonizzatore TV non va proprio piu’ e non avendo momentaneamente una TV a portata di mano la cosa mi secca…

Faccio qualche prova, controllo errori, ripulisco il sistema, ma niente…

Che fare?
Per la prima volta mi avvalgo di Norton Ghost per recuperare un backup. Avvio la procedura. “Non si puo’ fare in ambiente Windows, usa il CD”. Dove cavolo l’ho messo?
Per fortuna sono un po’ piu’ ordinato di qualche tempo fa e quindi ritrovo l’agognato CD (sorpresa: era nella scatola di Norton Ghost :). Avvio. Che bello, vede il disco connesso via Firewire! Io temevo gia’ di doverlo scollegare e ricollegare tramite USB. Certo che con il tempo che il sistema impiega ad avviarsi mi sa che abbia addirittura driver per usare dischi connessi attraverso uno Stargate! (nel caso deve impiegare al massimo 38 minuti…).

Alla fin fine si arriva a Norton Ghost. Ripristino. Mi chiede un po’ di cose. Attivo tutte le verifiche e vado a pranzo. Al mio (insolitamente veloce) ritorno l’operazione e’ finita. Esco, riavvio. La schermata a 1024×768 e’ il primo segno che… C e’ tornato quello di prima, esattamente com’era prima dell’ultima ora e mezza!
Fiuuuu…

Per ora mi tengo questi driver vecchi, per il Teletext provero’ altre soluzioni. Intanto ho eliminato l’icona ATI dalla traybar, cosi’ non carica .NET all’avvio e il boot di Windows e’ nettamente piu’ veloce. A qualcosa l’esperienza e’ servita, anche se, come da titolo, non tutte le ciambelle riescono col buco :)

Morale: fate i backup, anche piu’ che settimanalmente!
Prima o poi sarete taaaaaanto felici di averli effettuati…

Grillo 4ever

Da non perdere: l’intervento di Beppe Grillo all’assemblea degli azionisti Telecom.

Io sono daccordo su tutto cio’ che dice Grillo pero’ temo che lui quando evoca tecnologie come il VOiP dimentichi che oggi Internet passa sulla rete Telecom e che TUTTI devono affittare da Telecom ALMENO l’accesso al doppino dell’utente. La trasformazione delle Rete di Accesso in una public company cambierebbe le cose (in Italia? Davvero?) ma per adesso anche se la gente fa meno telefonate perche’ usa Skype, Telecom ha comunque un gran potere su tutte le TLC italiane…

La Consob ha cercato di metterlo fuori gioco ma non sembra esservi riuscita (mi unisco a quello che in tanti han gia’ detto: se vigilassero di piu’ su ALTRI problemi, forse sarebbe meglio…).

E in nome della trasparenza ecco anche la cronaca dell’assemblea scritta da Stefano Quintarelli in diretta tramite la wlan della sede Telecom. Stanno intervenendo tantissimi piccoli azionisti che dicono la loro. Non credo che questa politica dell’apertura e trasparenza piaccia ai “big”, anche se sono consapevoli che alla fine e’ comunque tutto nelle loro mani…

Dritta per pendrive USB di grandi dimensioni

Avete appena comprato una magnifica e minuscola penna USB da 4gb?
Avete appena smesso di far raffronti fra quello che puo’ contenere cotal magia dello sviluppo rispetto a vecchi sistemi di memorizzazione dei dati?
Avete finalmente cominciato a copiarci dentro cose che dovrete portarvi domani in parrocchia?
Vi siete accorti che e’ lentissima in scrittura soprattutto con i file piu’ piccoli di 4k?

Ta-dah!

Fermate tutte, bloccate la copia, premete tutti i pulsanti di interruzione esistenti e domandatevi: devo usare questa penna su sistemi Win9x/ME?
Se la risposta e’ negativa, riformattate subito usando NTFS. Avrete immediatamente un’impennata nelle prestazioni!

Il motivo e’ presto svelato: se la penna e’ formattata in FAT32 (lo e’ la maggior parte delle unita’ flash, per garantire la massima compatibilita’) alloca ben 4k come dimensione minima dei file, ergo usa 4096 byte per memorizzare anche file piu’ piccoli. Se avete molti file minuscoli (configurazioni, script, componenti esterni) le prestazioni in scrittura peggiorano.

Linux puo’ leggere NTFS (e con le ultime versione del FS anche scriverlo), per MAC OS X puo’ essere piu’ complesso e non ho idea di cosa convenga fare ;)

Commenti e opinioni su questa “scoperta” (dell’acqua calda, immagino ;) ) sono i benvenuti.

Nostalgia!

Una ventina di anni fa creavo anch’io cose come queste

Altro mondo, altra tecnologie, altri strumenti, ma era bello impegnarsi per ottenere nuovi effetti…

Oggi qualcosa di simile, ma con infinite meno limitazioni, si fa con la Pixel art ma quel mondo resta piu’ unico che raro e a volte penso che se vivessi a Roma andrei a bussare alla porta della RAI per lavorare al loro Televideo (hanno e avevano grafici bravissimi, va detto).

Giga & Mega

In questi giorni ho aggiornato un po’ il mio ambiente di lavoro e di svago (cioe’ mi sono fatto dei regali di Pasqua anticipati ;)

  1. 1gb di ram extra, quindi ora ne ho 2 e finalmente certi programmi esosi possono convivere bene fra di loro. Io ottimizzo sempre tutto fino all’osso e all’avvio carico solo cio’ che davvero serve, pero’ alcuni programmi se usati al meglio mangiano…
  2. 512mb per il mio cellulare: la rsmmc originale Nokia e’ “skiatted” il mese scorso (alla vigilia del mio intervento, si sara’ emozionata) e gia’ che c’ero l’ho cambiata.
  3. 4gb di pendrive. Da un po’ mi trovavo a girare piu’ spesso con l’hd portatile (anche per 1 o 2gb) e cosi’ ho pensato fosse il caso di cambiare la penna, gusto per non usurare oltre la meccanica del mio pur buono Western Digital… E’ incredibilmente piccola e leggera e fa sembrare la vecchia un brontosauro!
  4. 2gb di scheda SD 133x per la macchina digitale, giusto per mettere definitivamente da parte il ricordo dei rullini da 36…

Mega e giga a prezzi davvero bassi (nonostante l’equo compenso SIAE che non capisco a che titolo venga richiesto su memorie che conserveranno le MIE foto o i sms che ricevo…). Fa impressione, sembra tutto normale scontato; per fortuna riesco ancora a entusiasmarmi e contare a quanti “dischetti blu dell’Amiga 500” corrisponde la mia nuova, microscopica, penna usb (oltre 4700!). Spero di continuare a farlo perche’ solo cosi’ si riesce davvero ad apprezzare quello che l’evoluzione tecnologica ci porta.

Un altro motivo di gioia e’ che sono riuscito a cambiare da solo la rsmmc del cellulare. OK, per molti lettori sara’ una cosa normalissima ma e’ un grande traguardo per una persona con la mia vista, la mia scarsa manualita’… e il mio vizio di mangiare le unghie! :)

Uh, quasi dimenticavo! Gia’ che c’ero ho preso anche un… mega dissipatore, il CNPS7000B-Cu della Zalman: 755 grammi di rame, una ventola da 92mm, temperature fantastiche (33 gradi in idle con la ventola al minimo, 44 sotto carico pesante con la ventola al massimo) e silenzio. Finalmente pace! Me lo avevano consigliato sul forum di Hardware Upgrade e devo dire che e’ stata un’ottima dritta. Si combina bene col mio sistema di raffreddamento gia’ ottimizzato e i risultati sono, come ho detto, eccellenti.

No, il dissi non l’ho montato io comunque :)
(grazie Manuel!)

Googlando sotto il campanile…

L’altro ieri mattina ero in parrocchia a cercar di capire perche’ Windows Update non portava a termine tre aggiornamenti, due a mediaplayer e uno di sicurezza a Windows. Essi’ che il PC e’ nuovo e Win ovviamente e’ originale e genuino (lo dice pure il plugin MS).

Visto che adesso abbiamo una bella ADSL flat con router e tutto me ne son andato su Google a cercare e ho scovato un sito di consigli utili che vi segnalo perche’ molto valido: Megalab.it.

Ho imparato un po’ di cose e l’ho messo nei bookmark di Firefox (essi’, ho “imposto” Firefox e Thunferbird e adesso non abbiamo piu’ problemi di “sossagini” in email :)

In ogni caso pur seguendo tutti i consigli non sono arrivato a nulla. Guardando i log pero’ (come suggerito nel sito) ho visto che falliva un update a Windows Media Player e cio’ bloccava anche i successivi (beeeeello e intelligente!). Al che ho effettuato gli update a mano e constatato che non c’era verso di sistemare WMP… che quindi e’ stato buttato nelle immondizie all’istante. Vorra’ dire che per i filmati useremo VLC.

Al Win uppdate successivo… sono ricomparsi i due update, anche se non c’e’ piu’ WMP installato (bello e intelligente 2!) e ho provveduto a nasconderli.

Mi piacerebbe capire la CAUSA del problema ma per adesso l’ho risolto nel modo piu’ sensato. Qualche idea?

La telematica commerciale in Italia 20 anni fa

Appunti della memoria…

Non c’era Internet, c’era il videotel un sistema “a pagine” simile al Televideo con cui condivideva le stesse caratteristiche grafiche.

  • Gli utenti erano divisi in due categorie: utenti, appunto, e fornitori di informazione.
  • Gli utenti potevano solo consultare le pagine e comunicare con altri utenti tramite mailbox, un sistema che consentiva di inviare messaggi (da 600 massimo caratteri) e riceverne in tempo reale, salvo (frequenti) malfunzionamenti. Ogni utente era identificato da un “systelno”, un numero di 9 cifre da usare per contattarlo o dargli accesso a determinati servizi. Gli utenti non potevano produrre proprie pagine.
  • Gli utenti pagavano 150 lire alla connessione e 150 lire ogni 3 minuti (9 di sera e nei festivi).
  • I fornitori di informazione oltre alle suddette tariffe acquistavano un certo numero di pagine (minimo 100) al modico prezzo di 10000 annuali lire l’una.
  • Ogni pagina era composta da 24 righe di 40 colonne per un totale di 960 caratteri che dovevano contenere testi, collegamenti (massimo 11) e grafica.
  • Ogni pagina poteva avere un costo arbitrario da 0 a 9999 lire, addebitato sulla bolletta dell’utente. Le pagine che addebitavano 9999 senza preavviso erano molto odiate…
  • Per diventare fornitori d’informazione bisognava avere un’azienda e i contenuti del sito dovevano rispettare le finalita’ per cui l’azienda era iscritta alla camera di commercio.

Scenario deprimente?
Forse, ma quante amicizie sincere e intense nascevano dietro a quelle mailbox e alle prime chat artigianali basate su pagine statiche da sfogliare a 10 lire l’una.

Monitor…

Da anni meditavo di cambiare i monitor dei miei due computer e da anni mi frenavano dubbi e problemi di vario genere. Da una parte gli amici “assuefatti” ai monitor LCD/TFT che li vedono splendidi e con difetti tollerabilissimi, dall’altra le mie esperienze e i problemi concreti e logistici da fronteggiare.

Alla fine ho deciso di stilare una lista di pro e contro delle due possibilita’ e decidere in base a quella. Condivido la lista e le annesse riflessioni con i lettori regolari od occasionali del blog, sperando che a qualcuno possa essere d’aiuto.

Partiamo dalla mia situazione: ho due monitor da 15″ che uso su due computer. Sul primo 640×480 sono sufficienti e per la mia vista sono ottimali. Sul secondo per esigenze di sistema operativo e applicazioni devo stare a 800×600 e sinceramente faccio un po’ fatica. A peggiorare le cose il fatto che il monitor del secondo, con i suoi 5 anni d’eta’, inizia a essere sfuocato.

Che fare? LCD o CRT?

Pro della scelta LCD/TFT (insomma, cristalli liquidi):

  • poco ingombro
  • poco peso
  • poco consumo
  • immagine stabile e assolutamente riposante

Il poco ingombro conta avendo un tavolo di lavoro profondo 60cm su cui devono stare anche le tastiere. Il poco consumo pure conta perche’ due monitor CRT da 17″ consumano abbastanza e scaldano altrettanto. L’immagine stabile e riposante sarebbe un beneficio anche se non lo ritengo indispensabile: a 85khz con risoluzioni, contrasto e caratteri delle giuste dimensioni (e riposando frequentemente come da consigli oculistici) non mi sento affatto affaticato.

Svantaggi dei monitor LCD:

  • aggiornamento dei pixel piu’ lento.
  • colori meno intensi di un monitor CRT.
  • risoluzione fissa
  • rischio di pixel bruciati

Primo punto che mi da fastidio: per quanto la tecnologia sia migliorata, il movimento veloce (cioe’ il cambio rapido di colore dei pixel) non e’ rapido come su un CRT e sinceramente avere una scia che segue finestre, oggetti in un gioco o persone in un video non mi attrae.

Secondo punto, i colori: nel confronto diretto fra il mio CRT e l’LCD del PowerBook di un amico il risultato e’ angosciante, almeno per il mio modo di percepire il colore, magari per altri sara’ diverso.

Terzo punto, la risoluzione: a 15″ 800×600 per me e’ gia’ troppo e non vale rimediare allargano troppo i caratteri perche’ cosi’ si scombussola lo schermo. Con un 17″ LCD avrei uno schermo piu’ grande (equivalente a un 18/19″ CRT) ma sarei obbligato a tenerlo a 1024×768 o peggio 1280×1024 visto che a risoluzioni inferiori la qualita’ degraderebbe. Questo oltre a darmi problemi sul primo computer (che ha solo 4mb di memoria video e su cui uso costantemente piu’ schermi, ognuno dei quali erode la gia’ scarsa memoria) ridurrebbe il vantaggio di avere uno schermo piu’ grande. Senza contare che la maggior parte dei siti web sono pensati per l’800×600 e gia’ a 1024×768 vengono male (e io ho bisogno di avere il programma che uso a pieno schermo).

Quarto punto: conoscendomi se avessi un pixel bruciato (bloccato su un colore) l’occhio cadrebbe sempre li e la cosa mi irriterebbe abbastanza.

La conclusione di tutto cio’ e’ che comprero’ due monitor a 17″ (al secondo computer basterebbe un 15″ ma faccio un acquisto preventivo per quando lo cambiero’) e vedro’ di affrontare gli eventuali problemi logistici (il tavolo si puo’ spostare o cambiare e comunque in base alle specifiche le differenze in profondita’ dovrebbero essere di pochi cm grazie al design XSD (“salvaspazio”?) dei monitor che comprero’.

Visto che i monitor vanno cambiati ogni 4/5 anni (e io sono gia’ fuori tempo massimo) spero che la prossima volta vi siano le condizioni (tecnologiche e pratiche) per passsare a LCD. Per adesso non e’ ancora cosi’ anche se la scelta e’ stata piu’ difficile che in passato.

Opinioni discordanti o meno sono le benvenute.

Punto Informatico Solido: 9+ !

Oggi mi e’ arrivato il primo numero di Punto Informatico Solido, una testata cartacea edita da De Andreis Editore (“quelli di Punto Informatico”) e recapitata su abbonamento.

La particolarita’ e’ che il prodotto e’ completamente gratuito per il lettore ed i costi vengono sostenuti dagli inserzionisti.

Conoscendo la serieta’ di Punto Informatico mi aspettavo un buon prodotto, tuttavia mai avrei creduto di trovarmi fra le mani una rivista cosi’ ben impaginata, con una grafica tanto curata, stampata su ottima carta e cosa piu’ importante con articoli ad ampio respiro, imparziali e scritti veramente bene.

Ho lavorato nel settore e conosco l’impegno necessario per ottenere un simile prodotto: davvero notevole, ancor di piu’ se si pensa che e’ sostenuto esclusivamente dalla pubblicita’!

Unico neo, a volerne trovare per forza uno: il contrasto fra gli sfondi chiari ed i caratteri del testo normale non e’ molto forte e questo puo’ rendere piu’ difficile la lettura per chi non ha una vista da lince. Nulla che una buona luce non possa risolvere, tuttavia spero che nei prossimi numeri colmino anche questa lacuna.

A parte questo e’ davvero un ottimo lavoro e penso che diverse testate a pagamento dovrebbero prendere esempio dalla professionalita’ di questa gente!

Complimenti vivissimi a tutto lo staff e grazie per questo dono (lo so che formalmente non e’ un regalo, pero’ quando si riceve un prodotto simile senza aprire il portafoglio…)

Firmato:
un lettore entusiasta

Le piccole soddisfazioni/La consapevolezza di ascoltare

Curiosi di leggere i miei messaggi in chat con gli amici?

Eccone uno:

Il “furbo” qui presente in 5 mesi nn aveva pensato di disattivare da bios il controller raid x accellerare un po’ il boot :)

Va beh, adesso ci ho pensato, anzi la lettura dell’ultimo numero di Computer Magazine mi ci ha fatto pensare. E mi ha fatto pensare anche a disattivare il ricevitore USB del telecomando ATI (che m’han dato con la scheda gfx, che e’ sfizioso ma che non uso mai). Tanti “che” ma sono troppo contento di queste piccole “ottimizzazioni” per correggere la frase. ;-)

Il senso del post comunque e’: non abbiate troppa fiducia in voi stessi e cercate sempre di leggere (ascoltare) gli altri: tante teste funzionano meglio di una e vi possono dare idee a cui non avevate pensato.

Per questo io ho ripreso ad acquistare Computer Magazine che fra l’altro e’ migliorata tantissimo di recente e mi e’ gia’ stata piuttosto utile.

L’acqua calda

Perche’ nessuno si prende la briga di dire in tv a chiare lettere che molti dei virus che come pestilenze colpiscono a intervalli sempre piu’ brevi milioni di PC sfruttano i numerosi difetti di Windows?

E perche’ nessuno dice pure che nel momento in cui Microsoft impedisce a chi usa versioni non regolari di XP di scaricare le correzioni ai difetti di cui sopra contribuisce a far restare in rete sistemi infette che continueranno a essere sia vittime sia vettori di ulteriore diffusione del virus?

No perche’ io sono stufo di ricevere un miliardo di email al giorno contenenti virus anche vecchi presumibilmente propagati da gente che non ha aggiornato XP e magari non lo puo’ fare proprio.

Non leggo la posta con Outlook (fossi matto!) e non ho XP (e se e quando lo comprero’ non lo colleghero’ certo direttamente a Internet…!) pero’ sono stufo di 1) dover aiutare gente alle prese con i problemi MS 2) di dover ricevere attacchi (per me inoffensivi ma sempre seccanti) a causa degli errori altrui.

Se la FIAT vende un’auto con dei difetti e’ obbligata a ritirarla dal mercato e risarcire i clienti. Perche’ non succede lo stesso con le aziende che producono software? Non parlo del singolo appassionato che fa un programmino shareware, parlo di aziende con fatturati di miliardi!

Mah…

Ne ho rovinato un altro… ;-)

ma daiiiiiiiiiiiiiiiiii
fissooooooo
gh gh gh
bello
hhghghghghg

Commenti di un amico che ho avvicinato alla potenza delle espressioni regolari e al fatto che oltre a vedere se una stringa corrisponde a un certo pattern permettono di estrarne i dati!

ma daiiiiiiiiiiiiiiiiii
fissooooooo
gh gh gh
bello
hhghghghghg

I miei commenti dopo aver trovato un BLOG dedicato ai matti come me che amano le regex! ;-)

http://blogs.regexadvice.com/dneimke/

e-learning ;-)

Oggi ho scoperto che con la direttiva Files di Apache e’ possibile definire impostazioni particolari (parse via php indipendentemente dall’estensione, protezione via password, ecc) anche per un singolo file. Che forte! ;-)

Lo so che siete stufi di sentirmelo dire ma sono troppo soddisfatto di essere su DreamHost ;-)
Ho imparato tantissimo negli ultimi otto mesi! ;-)

Gabriele VS Windows 3 a 0 !

Grazie ai consigli di Fabio e Lecta ho stravinto, contro Windows e anche contro molto software blasonato!

Ieri i colleghi han reinstallato Norton Antivirus 2002, che pero’ era scaduto e quindi non scaricava le ultime definizioni… e non trovava niente!

Prima ho installato lo “strumento di rimozione” di MyDoom (o come si chiama) diffuso da Symantec, poi con AVG6 che e’ gratuito ma aggiornabile (e quindi l’ho usato con le definizioni del 12/2) ho rimosso MyJuice.

Proseguendo, passata di System Mechanic 4 (che in effetti trova alcune magagne che le Norton Utilities 2000 non vedono). Poi TweakUI, JV16 Power Tools e AD-AWare. Fra una pulizia e l’altra (e non immaginate quanta fuffa s’era accomulata su quella macchina in anni e anni…) le cose si sono un po’ sistemate.

Infine Sygate Firewall (che e’ meno user-friendly di Zone Alarm ma e’ decisamente piu’ configurabile) che ci protegge per bene dai giocherelloni.

Risultato:
– ieri era impossibile connettersi e/o lanciare applicazioni (continui errori, crash, cadute, memoria insufficiente…).

– stamattina il PC non partiva grazie a file messi in quarantena a casaccio con Norton Antivirus 2002 e definizioni vecchie.

– stasera il PC parte, e’ protetto da virus con AVG, da attacchi con SyGate Firewall personal. Funziona abbastanza (alcune cose saranno da reinstallare) e consente di scaricare la posta, stampare e gestire il sito.

In conclusione mi son sentito dire (forse eccessivamente…) che ho “salvato la Parrocchia”! ;-)

Beh, non c’era solo quel PC, pero’ quello serve e l’ho salvato… usando solo software free (o usabile gratis per qualche giorno).

Grazie a tutti per i consigli! ;-)

Update: una peste di nome cobra89 ;-) mi fa notare che sarebbe “3 a 1”. Errore: questo era un nuovo match, per l’esattezza la partita di ritorno ;-)