Siamo e restiamo sempre noi

Giuseppe dice: mi sembri il gabriele di 25 anni e non di 35 :P

Parlavamo di spiritualita’, di Chiesa (a cui entrambi ci siamo riavvicinati da poco) ma anche di rilassamento e di viaggi astrali.

Urka miseria… ma ho 35 anni? Non me ne sento 35! Non vivo come se ne avessi 35! Quando 10 o 20 anni fa pensavo a un 35enne (come mia madre quando mi ha messo al mondo) lo immaginavo sicuro, con certezze e autostima radicata.

Guardavo Cristiano che per me e’ stato un mentore, una guida e molto altro e lo pensavo saggio e deciso, senza dubbi o troppi problemi…

Invece? Oggi ho le mie paure, il mo senso di inadeguatezza, i miei timori, le paure del futuro e del presente… eppure la carta d’identita’ dice che sono nato nel ’71 e 2006 – 1971 fa proprio 35.

Forse sono un “ex giovane” come si autodefiniva Cristiano…di certo sono una persona che dagli anni vissuti finora ha imparato alcune cose, ha fatto molti errori, ha rimediato ad alcuni e continua a scoprire, a imparare. E ‘forse la cosa che preferisco di me: imparare, volerlo fare. Cose tecnixche e rapporti umani.

Quello di cui mi rendo conto e’ che possiamo cambiare, agire in base alle esperienze, cercare la forza di rimediare agli errori e non farne altri uguali ai precedenti, ma siamo sempre noi stessi. A 15, 20, 30, 35 anni e oltre…

Probabilmente domani saro’ piu’ sicuro, magari meno impulsivo e non mi arrabbiero’ come oggi (e gia’ ora mi arrabbio meno di 5 o 10 anni fa), ma mi sto rendendo conto che non potro’ essere troppo diverso da come mi sento oggi. Nel bene (spero) e nel male.

Il 2006 si chiude all’insegna del ritrovarsi. Ho ritrovato persone che credevo perse e ho ritrovato Dio. Prima mi sono confessato, poi sono andato alla Messa di Natale e ho fatto la Comunione. Non la facevo da 21 anni.

Mal digerisco la Chiesa politicante, ma la Chiesa intesa come ricerca di una maggiore vita spirituale mi da’ tantissimo, mi porta emozioni e sensazioni difficili da spiegare e tutte positive.

Il 2007 si apre con la voglia di crescere, di affrontare paure, di faticare, imparare, dare di piu’ e magari costruire qualcosa di stabile. Vorrei solo avere la forza per portare avanti i miei sogni e contemporaneamente esserci sempre per tutte le persone a cui tengo.

Se sara’ cosi’, potro’ dire di essere sempre me stesso anche quando le candeline sulla torta saranno ben piu’ di 35…

Un commento su “Siamo e restiamo sempre noi”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.