Incontri agostani con l’acqua

Dieci anni fa mi buttavo addosso l’acqua per sbaglio, dieci anni dopo l’ho fatto volutamente, sperimentando con successo e non poca soddisfazione il lavaggio dei capelli nel lavandino invece che a testa in giu’ sul bordo della vasca.

Bella esperienza, soprattutto molto piu’ veloce rispetto all’altro metodo che poi richiede l’attenta asciugatura della vasca. Mi sa che la rifaro’.
Certo, ci metto un po’ a imparare le cose, ma come si dice? Meglio a 15392 giorni che mai ;-)

PS per chi non l’avesse mai fatto: occhio alle craniate contro il rubinetto! Io l’ho evitata, per poco…

3 commenti su “Incontri agostani con l’acqua”

  1. Io quando devo farmi lo shampo mi faccio direttamente la doccia così mi posso insaponare tutta la testa senza correre il rischio di bagnare i vestiti che non ho. Cmq per anni sono stato un sostenitore del metodo “rubinetto” per poi passare con soddisfazione al metodo “doccia” :-P E poi la doccia è più gradevole perché ti evita di stare conn la testa in giù e ti evita le “craniate” sul rubinetto ;-) Io amo fare la doccia con le luci spente perché è più rilassante senza la luce che ti dà addosso. Provare per credere ;-) Dopo una bella doccia rinfrescante mi sento come “nuovo”… se nuovo si può dire a 42 anni :-P

  2. Mi era sfuggito questo tuo passaggio “richiede l’attenta asciugatura della vasca”…??? asciugatura della vasca??? Le vasche a meno a che non siano del 1910 non richiedono asciugatura… Gabriele :-P

    Mi domando… ma che razza di vasca hai???

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