Propositi sull’onda dell’emozione

E dopo la solidarieta’ senza se e senza ma e l’invito ad abbassare i toni eccoci ai propositi di mettere il bavaglio alla Rete, sfruttando la stupidita’ di pochi.

Si parla di scempio sul web… ma lo scempio e’ bipartisan, basta pensare ai gruppi anti Travaglio o ai post provocatori e offensivi con cui alcuni sostenitori del centro-destra invadono vari social network, vedi OK Notizie da qualche mese preda di un tal gruppo “komunistelli” il cui fine e’ appunto offendere tutto cio’ che non e’ di centro-destra!

Rispettare Berlusconi significa anche non pensare, sull’onda dell’emozione, a leggi contro la liberta’ di pensiero (non di offesa!) motivandole con l’intemperanza di alcuni.

Un commento su “Propositi sull’onda dell’emozione”

  1. Se c’è una cosa che ho imparato fino ad adesso è proprio quella di non rassegnarmi, anche se per determinate situazioni è l’unica via d’uscita possibile. Bisogna comunque condannare chi predica odio e fa offese verso gli altri. Ma pensi che dall’altra parte c’è chi ascolta queste critiche? Chi è almeno disposto non a farle proprie, ma almeno a sentirle? Quei gruppi creati qua e la contro Berlusconi e quelli che portano a santificare Tartaglia per il gesto compiuto sono spesso creati e frequentati da gente che non riesce a pensare. Questa categoria di gente va educata. E purtroppo, se questo non parte dai loro “idoli” politici(prendendo il caso Berlusconi adesso), stiamo messi proprio male.

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